La Tornata Funebre di Udine: un viaggio oltre il velo
Un rito massonico per onorare il passaggio all’Oriente Eterno
Il 5 aprile 2025, le Officine della Gran Loggia Liberale d’Italia (GLLI) si sono incontrate a Udine per una Tornata Funebre inter-Orienti con la Loggia di Trieste. Un evento intenso e solenne, che ha permesso a tanti Fratelli e Sorelle di vivere un momento di autentica comunione spirituale, riflettendo sul mistero della vita e della morte attraverso la luce della tradizione massonica.
Questo rito, tra i più simbolici della Gran Loggia Liberale d’Italia , rappresenta una delle espressioni più alte del cammino iniziatico. Non si tratta di un addio, ma di un passaggio. Un anello della catena d’unione si è interrotto, ma la Parola non è perduta. La vita continua nel mistero dell’Oriente Eterno.
Il significato della Tornata Funebre nella Massoneria

Nel cuore del Tempio, avvolti dalla penombra, i Libero Muratori si raccolgono per onorare il Fratello passato oltre il velo. La Tornata si apre simbolicamente a Mezzanotte, l’ora in cui la luce sembra spegnersi, ma in realtà prepara il terreno a una rinascita.
Ogni gesto del rito è un linguaggio antico, ogni simbolo è una chiave.
Il Maestro Venerabile, con un colpo leggero del maglietto, rievoca la nascita.
Il Primo Sorvegliante, con un colpo forte, rappresenta la forza della vita.
Il Secondo Sorvegliante, con un tocco lieve, accompagna l’ultimo respiro.
Il profumo dell’incenso purifica lo spazio, mentre i rami di acacia, simbolo di rigenerazione, testimoniano che nulla muore davvero: tutto si trasforma. Il Fuoco interiore, archetipo alchemico di conoscenza e purificazione, è la Fenice che rinasce.
Il 10 Marzo: memoria e rinascita nella tradizione massonica
La massoneria italiana ha scelto, laddove possibile, il 10 marzo per commemorare i defunti, giorno in cui ricorre la scomparsa di Giuseppe Mazzini. Pur non essendoci prove certe della sua iniziazione massonica, i suoi ideali di Libertà, Uguaglianza e Fratellanza risuonano con forza nei Templi d’Italia.
La data, vicina all’Equinozio di Primavera, simboleggia il ciclo della rinascita, della luce che ritorna. È un invito a ricordare, ma anche a guardare oltre, a rinnovare il proprio cammino iniziatico verso la Luce.
Massoneria oggi: oltre il simbolo, dentro l’uomo
Nel cuore della GLLI, ogni cerimonia è un atto di coscienza, un’esperienza interiore. Diventare massone significa intraprendere un cammino di trasformazione, in cui la morte non è un tabù, ma una soglia di consapevolezza. È questo uno dei pilastri della iniziazione massonica, che educa al coraggio di guardare dentro e oltre sé stessi.
Come scriveva Mazzini:
“La vita è missione. Ogni altra definizione è falsa e travia chi l’accetta.”
La massoneria liberale non è un rifugio dal mondo, ma un’officina per costruirlo, con pietre vive. È nella memoria dei Fratelli che ci hanno preceduto che troviamo la forza di continuare il nostro lavoro nella Loggia e nella società.
Ti senti chiamato da questo cammino?
Se senti risuonare in te il desiderio di diventare massone, se cerchi un luogo di riflessione, crescita e confronto spirituale, esplora questo sito della Gran Loggia Liberale d’Italia.
Scoprirai come partecipare, conoscere i rituali, i simboli, la storia della massoneria, e soprattutto come avvicinarti alla via iniziatica con consapevolezza.
Contattaci per informazioni sul percorso di iniziazione massonica e sulla massoneria oggi.: https://granloggialiberale.it/diventare-liberi-muratori/